Di recente ho pensato tanto alle persone in difficoltà. Ho un'amica che è stata da poco diagnostica con la multipla sclerosi, una cugina che ha avuto problemi di salute gravi e ha avuto un parto prematuro con il bimbo ancora nel riparto intensivo che lotta per la vita, un'altra amica che affronta la battaglia di cancro, un'altra che ha lasciato proprio tutto per cercare una vita migliore in un'altro paese, e ho le mie proprie debolezze che cerco di superare ma a volte può sopraffarmi. Ci sono tante persone buone che sentono profondamente e che devono affrontare uno tsunami di prove. Hanno le spalle davvero appesantiti.
Riflettevo anche su una cosa che avevo sentito ha una classe di religione che ho frequentato almeno 12 anni fa. La persona che parlava aveva proposta la domanda "Perché alcuni ricevono la spada ed altri no?" Si riferiva ai primi tempi del cristianesimo quando ci fu una grande persecuzione contro gli apostoli e chi ci credeva. Molti vennero uccisi. Non mi scorderò mai la tenerezza nella sua voce che si spezzava quando disse "io non lo so, ma so che Dio ama ognuno dei suoi figli." In quel momento sentii profondamente che era vero. Lo sento ancora adesso.
Sinceramente non so perché i miei amici e parenti devono soffrire o perché devo soffrire anch'io. Ma certe cose le so.
1. So che Dio realmente ama ognuno di noi, proprio OGNUNO! Il suo amore non è il tipo di amore che ti salva dal dolore o dai guai della vita. Il suo tipo di amore è un'amore che ci riempe di fiducia, e di coraggio, e di forza quando stiamo tremando o quando sembra che terremoto ci ha fatto arrivare in testa 20 piani di cemento. Il suo amore rafforza e ci da la grinta di andare avanti, di lottare, di vedere la luce nel buio. E delle volte quando ci arriva subito quella luce, ci circonda con il suo calore e la capacità di sperare in meglio.
2. So che Dio vuole aiutarci ad imparare dai nostri dolori e dalle nostre prove. Vuole che queste esperienze pressanti e stressanti si trasformino nel/per il nostro bene, e ha il potere di fare sì che sia così. Egli vuole che queste esperienze ci insegnano un po di più riguardo Lui e che cosa ci vuole per diventare come Lui. Io credo che senza queste nostre prove personali non potremo mai imparare le verità che devono diventare una parte profonda di ognuno di noi. Io sono la prima ad evitare il dolore e i dolori della crescita come uno che evita la peste. Ma quando sono obbligata ad affrontare le difficoltà mi rendo conto che non sono sola ad affrontarle! Ho un compagno. Uno che è forte e leale e saggio. Il suo aiuto è sempre disponibile, ma ne ho quando riesco a metter da parte la mia rabbia, o il mio dolore, o la mia paura. Lui mi viene di soccorso quando gli chiedo "come affrontare un certo problemo o sentimento, oppure cosa devo imparare da questo, o cosa ce da imparare in questo momento"? Quando inizio ad indurirmi e a mettere su dei muri mi distacco dalla fonte di forza e crescità che vuole aiutarmi così tanto.
3. Io so che abbiamo la capacità di scegliere la luce, la speranza, l'umiltà, e il coraggio di andare avanti. Se lo scegliamo invece di ritirarci dentro noi stessi possiamo cambiare il mondo intorno a noi! Una volta ho sentito un consiglio che ritengo giusto: l'amore è uno delle poche cose che il più che ne dai, il più che ne hai. Io credo che lo stesso principio sia valida per chi sceglie di far brillare la luce dentro di sè. Quando scegliamo personalmente di guardare alla fonte di luce e verità e seguirla, allora sarà sentito anche dagli altri. Quando succede, gli altri intorno a noi lo sentono e questa è una forza per influenzare gli altri nel bene.
4. Io credo che tutti i torti saranno cambiati per il bene, cioè trasformati dal dolore alla gioia, dalla disperazione alla consolazione. Tutte le nostre ferite saranno guariti in modo spettacolare! C'era un uomo che consideravo molto saggio di nome Boyd Packer che una volta paragonò la nostra vita a un dramma di 3 atti. Il primo atto non ce lo ricordiamo. Viviamo nel secondo atto in cui succedono un sacco di ingiustizie. E poi nel terzo atto tutte le ingiustizie vengono cambiati in giustizia in modo tale che non soltanto corregge il problema, ma ti scaldano il cuore fino in fondo e fa sembrare che tutte quelle cose che hai passato davvero valevano la pena! Io credo davvero in un potere più grande di noi che è capace di guarirci e fare sì che le cose diventino per il nostro bene. Lo sento profondamente dentro di me e mi dà tanta speranza. Io credo che questo potere è Gesù Cristo e la sua espiazione, cioè quando Lui ha sentito ogni cosa che sentiamo noi, e in un modo miracoloso che non so definire bene, l'ha superato. L'ha battuto. Quando veniamo a Lui con cuori umili, Egli può guarirci da ogni male, sia ora sia nel futuro. Questo l'ho già provato nei miei dolori e nelle mie sofferenze. So che Egli è in grado di guarirci. è il grand medico, Dobbiamo solo fidarci di Lui.
Io sono grata che quello che so è più grande e più potente di quello che non so. E quindi mi fido del grande Creatore e mi metto nelle sue mani.
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