Wednesday, January 20, 2016

Siamo importanti per Dio

Di recente ho pensato tanto alle persone in difficoltà.  Ho un'amica che è stata da poco diagnostica con la multipla sclerosi, una cugina che ha avuto problemi di salute gravi e ha avuto un parto prematuro con il bimbo ancora nel riparto intensivo che lotta per la vita, un'altra amica che affronta la battaglia di cancro, un'altra che ha lasciato proprio tutto per cercare una vita migliore in un'altro paese, e ho le mie proprie debolezze che cerco di superare ma a volte può sopraffarmi.  Ci sono tante persone buone che sentono profondamente e che devono affrontare uno tsunami di prove.  Hanno le spalle davvero appesantiti.  

Riflettevo anche su una cosa che avevo sentito ha una classe di religione che ho frequentato almeno 12 anni fa.  La persona che parlava aveva proposta la domanda "Perché alcuni ricevono la spada ed altri no?"  Si riferiva ai primi tempi del cristianesimo quando ci fu una grande persecuzione contro gli apostoli e chi ci credeva.  Molti vennero uccisi.  Non mi scorderò mai la tenerezza nella sua voce che si spezzava quando disse "io non lo so, ma so che Dio ama ognuno dei suoi figli."  In quel momento sentii profondamente che era vero.  Lo sento ancora adesso.

Sinceramente non so perché i miei amici e parenti devono soffrire o perché devo soffrire anch'io.  Ma certe cose le so.

1.  So che Dio realmente ama ognuno di noi, proprio OGNUNO!  Il suo amore non è il tipo di amore che ti salva dal dolore o  dai guai della vita. Il suo tipo di amore è un'amore che ci riempe di fiducia, e di coraggio, e di forza quando stiamo tremando o quando sembra che terremoto ci ha fatto arrivare in testa 20 piani di cemento.  Il suo amore rafforza e ci da la grinta di andare avanti, di lottare, di vedere la luce nel buio.  E delle volte quando ci arriva subito quella luce, ci circonda con il suo calore e la capacità di sperare in meglio.

2.  So che Dio vuole aiutarci ad imparare dai nostri dolori e dalle nostre prove.  Vuole che queste esperienze pressanti e stressanti si trasformino nel/per il nostro bene, e ha il potere di fare sì che sia così. Egli vuole che queste esperienze ci insegnano un po di più riguardo Lui e che cosa ci vuole per diventare come Lui.  Io credo che senza queste nostre prove personali non potremo mai imparare le verità che devono diventare una parte profonda di ognuno di noi.  Io sono la prima ad evitare il dolore e i dolori della crescita come uno che evita la peste.  Ma quando sono obbligata ad affrontare le difficoltà mi rendo conto che non sono sola ad affrontarle!  Ho un compagno.  Uno che è forte e leale e saggio.  Il suo aiuto è sempre disponibile, ma ne ho quando riesco a metter da parte la mia rabbia, o il mio dolore, o la mia paura.  Lui mi viene di soccorso quando gli chiedo "come affrontare un certo problemo o sentimento, oppure cosa devo imparare da questo, o cosa ce da imparare in questo momento"? Quando inizio ad indurirmi e a mettere su dei muri mi distacco dalla fonte di forza e crescità che vuole aiutarmi così tanto.

3.  Io so che abbiamo la capacità di scegliere la luce, la speranza, l'umiltà, e il coraggio di andare avanti.  Se lo scegliamo invece di ritirarci dentro noi stessi possiamo cambiare il mondo intorno a noi!  Una volta ho sentito un consiglio che ritengo giusto: l'amore è uno delle poche cose che il più che ne dai, il più che ne hai.  Io credo che lo stesso principio sia valida per chi sceglie di far brillare la luce dentro di sè.  Quando scegliamo personalmente di guardare alla fonte di luce e verità e seguirla, allora sarà sentito anche dagli altri.  Quando succede, gli altri intorno a noi lo sentono e questa è una forza per influenzare gli altri nel bene.

4.  Io credo che tutti i torti saranno cambiati per il bene, cioè trasformati dal dolore alla gioia, dalla disperazione alla consolazione.  Tutte le nostre ferite saranno guariti in modo spettacolare!  C'era un uomo che consideravo molto saggio di nome Boyd Packer che una volta paragonò la nostra vita a un dramma di 3 atti.  Il primo atto non ce lo ricordiamo.  Viviamo nel secondo atto in cui succedono un sacco di ingiustizie.  E poi nel terzo atto tutte le ingiustizie vengono cambiati in giustizia in modo tale che non soltanto corregge il problema, ma ti scaldano il cuore fino in fondo e fa sembrare che tutte quelle cose che hai passato davvero valevano la pena!  Io credo davvero in un potere più grande di noi che è capace di guarirci e fare sì che le cose diventino per il nostro bene.  Lo sento profondamente dentro di me e mi dà tanta speranza.  Io credo che questo potere è Gesù Cristo e la sua espiazione, cioè quando Lui ha sentito ogni cosa che sentiamo noi, e in un modo miracoloso che non so definire bene, l'ha superato.  L'ha battuto.  Quando veniamo a Lui con cuori umili, Egli può guarirci da ogni male, sia ora sia nel futuro.  Questo l'ho già provato nei miei dolori e nelle mie sofferenze.  So che Egli è in grado di guarirci. è il grand medico,   Dobbiamo solo fidarci di Lui.


Io sono grata che quello che so è più grande e più potente di quello che non so.  E quindi mi fido del grande Creatore e mi metto nelle sue mani.

God cares

I've been thinking a lot lately about family or friends in really hard situations.  I've thought about a friend who was just diagnosed with multiple sclerosis, a cousin who has had a horrible pregnancy and now a premie, a friend who is fighting cancer, a friend who cares for ailing parents, a friend who is struggling to make ends meet, a friend who has given up all she has to go to a different country and try her luck on life, I have my own personal weaknesses to overcome and sometimes it's overwhelming.  There are lots of really good people, who feel very deeply and who have a tidal wave of weight and struggle on their shoulders.

I've also been thinking about something I heard in a religion class a long time ago (about 12 years ago.  It feels like a long time to me).  The speaker has asked the question why do some get the sword and others no?  I believe it was in reference to the persecution and killing of early Christians and apostles.  I will never forget the tenderness with which he used a cracking voice and said "I don't know, but I do know that God loves each of his children."  In that moment I felt very deeply his conviction that there is a loving God who does loves us very deeply.  I still do.

I don't know why my friends and family have such struggles, or why I have mine.  But I do know a few things.

1.  I know that God does love each and everyone of us.  He loves every single one of us!  I think that his kind of love is not the kind of love that spares us pain.  His kind of love is the kind of love that infuses us with confidence and courage and strength when our knees are trembling and it feels like an earthquake has just sent a 20 story building crashing onto our heads.  His love strengthens us and gives us the grit to fight, to keep going, to move forward, to see light in the darkness.  And sometimes when that light isn't forthcoming then he surrounds us with warmth and trust for better.

2.  I know that God wants us to learn from our trials and pain.  He wants these crushing and stressing experiences to work for our good, and He has the power to make it so.  He wants those experiences to teach us a little more about Him and what it takes to become like Him.  I don't think that without each of our own personal struggles we could truly learn the truths that need to become the very essence of who we are.  I'm the first and foremost to avoid pain and stretching like the plague.  But when I'm corned and have to face it, then I realize that I'm not alone in facing it.  I have a companion.  One that is strong, and loyal, and wise.  His help is there always, but I have full access when I'm able to ask to put aside my anger, or fear, or pain.  Help comes when I ask how it is that I can face a certain problem or feeling, what it is that I need to know, or what is to be learned at this moment?  When I feel hard and start putting up walls I cut myself off from that source of strength and growth that is so desperate to help me.

3.  I know that when we choose light, hope, humility, courage to move forward and not retreat within that we have the ability to change the world around us.  I once heard something I felt is true.  Love is one of those things that the more of it you give away, the more of it you have.  I think the same is true for when we choose to let light shine from within us.  When we choose to look to the source of light and truth, and follow it then it can be felt by others.  This is seen and felt by others and has a great influence for good!

4.  I believe that all wrongs will be made right and all wounds healed in a spectacular way.  There's a wise man named Boyd Packer who once compared this life to a 3 act play.  We are living in the second act.  We don't remember the first act.  We're living in the second act where there's a lot of unfairness, and we haven't gotten to the 3rd act where all wrongs are made right, things not only turn out fairly, but they warm your heart to the very center and make you feel that those hard things you just passed through were worth it.  I really do believe in a higher power that has the ability to heal us, and to make things work out for our good.  I feel it deep within me and that's what gives me hope!  I believe that this higher power comes from Jesus Christ and his atonement, his feeling everything with us, and in some miraculous way that I don't know how to describe, overcame it for us.  When we come to Him with humble hearts He can heal our wounds, now and in the future.  I've felt it many times in my own pains and suffering.  I know that He has the power to heal.  He is the great physician.  We just have to turn to Him.

I'm grateful to know that what I do know helps me reconcile what I don't know.  What I do know is more powerful than what I don't.  So I'm willing to put myself in the great Creator's hands and trust Him.

Tuesday, January 5, 2016

christmas holiday 2015

Into the city center for boxing day!  In centro per Santo Stefano!





giocare con gli amici per le vacanze!

 A giocare con i nostri amici per le vacanze di natale.  Che voglia di parco e di loro!



Monday, January 4, 2016

New year's eve soccer practice, Forza Bologna!

 Lo zio Daniele ha portato i bimbi all'allenamento di calcio il giorno della vigilia. I bimbi erano gasati!
 Bologna's soccer team practice on New Year's Eve.  The boys went with uncle Daniele!





Christmas 2015

 L'ultima natale in Italia!  Che nostalgia che ho già.  Ho imparato dai miei vicini di casa di fare i tortellini.  Spero di riuscirci quando torno a casa!

Our last Christmas in Italia!  I'm already feeling nostalgic.  I learned how to make traditional tortellini by hand from my neighbors.  I hope that I can make them when I move!



 My children loved preforming, and I think that aunt Ivana loved it even more getting it all ready to go!  She likes to prepare things and go big!  I also love that my kids love their cousins.  I'm grateful that in years to come we get to be with lots of cousins!

 My brother-in-law commissioned this cake.  All of the figures are my kids and their two cousins.  It was very impressive!